EDOM il progetto del chitarrista israeliano Eyal Maoz di stanza a New York Con Maoz sono i tre suoi compagni di avventure da sempre: il bassista Shanir Ezra Blumenkranz, il tastierista Brian Marsella - entrambi newyorkesi - e il batterista Shahar Haziza, anche lui originario di Israele e attivo sia sulla scena del suo Paese d'origine, sia su quella americana.
Creativo, vulcanico, indifferente alle etichette di genere, EDOM offre per la prima volta al pubblico milanese la sua musica ricca di contaminazioni e di divertimento, venata di influenze derivate dalla musica ebraica e medio-orientale, dal jazz moderno, dal rock - ma anche, a sorpresa, dal pop e dalla disco - e dotata di ampi spazi improvvisativi.
Una musica moderna ed eccentrica, piena di energia, nobilitata dalle grandi capacità strumentali dei musicisti in azione e dal loro affiatamento.
Eyal Maoz - Chitarra elettrica
Già conosciuto per il suo lavoro nella band Hypercolor con Lukas Ligeti, oltre che per le collaborazioni con Jon Zorn e Frank London dei Klezmatics, è il leader di EDOM, nelle vesti sia di compositore sia di lead-guitarist.
Shanir Blumenkranz - Basso elettrico
Leader di Abraxas (dove milita anche lo stesso Maoz), appare in oltre quindici dischi dell'etichetta Tzadik di John Zorn ed è presente tra l'altro nel progetto di YoYo Ma, Silk road, e nella superband Yemen Blues.
Brian Marsella - tastiere
Tastierista portato alla ribalta dal Banquet of Sprits, di Cyro Baptista, milita anche in Blivet e nella band di afro-funk Zion80. Ha da pubblicato il suo lavoro Imaginarium e appare anche lui in vari dischi della Tzadik.
Shahar Haziza - batteria
Ha collaborato con alcuni dei più grandi artisti israeliani in vari generi, dal rock al jazz, incidendo e suonando al fianco di Eli Degibri, Avishay Cohen, Yonatan Avishai, Rami Kleinstein.