L’archetto come una bacchetta magica, e quel violino capace di prodigi da fiabe di una volta. La storia è piena di strumenti musicali incantati, dalle bibliche trombe di Gerico al flauto del pifferaio di Hamlin, dall’Olifante di Orlando fino all’arpa di Orfeo, che riuscì a commuovere il Dio degli Inferi. Lontani dalle epoche dei miti e degli eroi, il mistero della musica si rinnova oggi nei virtuosismi di Edvin Marton, uno degli astri più luminosi della scena mondiale, capace di avvicinare il grande pubblico del pop alla tradizione musicale dei classici. Dopo avere mostrato un’evidente attitudine alla musica già in giovanissima età, il talentuoso Edvin, classe 1974, si diploma alla Tchaikovsky Central Music School di Mosca, per poi perfezionarsi all'Accademia di Musica di Budapest, a Vienna e alla Juillard di New York. Dopo essersi confrontato con i più grandi violinisti classici del mondo, in occasione del Golden Violin Award, Edvin Marton trionfa e viene premiato con il più prestigioso dei riconoscimenti. La banca svizzera HBS mette a sua disposizione, per la durata di tutta la vita, uno degli otto migliori Stradivari in circolazione, uno strumento unico del valore di quattro milioni di euro: con questo violino che rende ancora più magiche le sue esibizioni e che fu in passato di Nicolò Paganini, Marton si lancia alla conquista del mondo. Elaborare un linguaggio universale per comunicare le sue emozioni è da sempre il suo sogno e la sua indole artistica lo porta a rileggere i brani classici in chiave moderna, dando vita a spettacoli come lo “Stradivarius Show”, capaci di affascinare ogni tipo di pubblico. La vittoria al Golden Violin Award gli vale un contratto con la Sony - BMG, che di fatto apre la strada alla vivacità artistica di questo talento. La sua bravura gli consente infatti di adattare composizioni che vanno da la “Primavera” di Vivaldi a “O Sole Mio”, che il suono dello Stradivari fa rivivere in forme inedite e totalmente originali. Poi l’incontro con il Campione Olimpico Evgeni Plushenko lo spinge a realizzare spettacoli in cui l'armonia della musica si sposa con le suggestioni del pattinaggio artistico per cui Edvin viene definito “Il violinista dei pattinatori”. La performance ai Giochi Olimpici di Torino 2006 lascia a bocca aperta tutto il mondo. Per questa esibizione viene invitato a New York dove riceve l’Emmy Award per la miglior composizione dell’anno. È la prima volta che un musicista europeo riceve questo premio. La collaborazione con Plushenko diventa un'amicizia, e i due continuano a lavorare insieme dedicando ogni sforzo alla creazione di uno spettacolo rivoluzionario, che prende il nome di “Kings on Ice”. Nelle sue esibizioni collabora con artisti del calibro di Seal, Zucchero e Supertramp, arricchendo il palco di Gloria Gaynor con le sue improvvisazioni, per le quali è stato acclamato nei tour in USA, Russia, Inghilterra, Germania, Svizzera, Messico, Europa dell’Est e molti altri paesi. Dopo averlo sentito, la Principessa di Dubai lo ha invitato a suonare per lei. Il 24 maggio 2008 a Belgrado, Marton ha trionfato con Dima Bilan e Evgeni Plushenko all’Eurovision Song Contest 2008, la competizione musicale internazionale promossa dalla EBU (European Broadcasting Union), trasmessa in più di 50 paesi europei, America, Asia e Nuova Zelanda. Il 15 Giugno, Edvin sarà protagonista della scena musicale romana con lo “Stradivarius Show”: con in braccio il suo Stradivari, si esibirà presso l’Auditorium Parco della Musica, insieme alle affascinanti musiciste della Monte Carlo Orchestra e alla prima ballerina della Hungarian National Opera House. In “Stradivarius” la musica di Edvin Marton riesce a muoversi attingendo a numerosi generi e repertori, in linea con il suo impegno di costruire uno stile in cui classico e contemporaneo si fondono in un abbraccio armonico e emozionante. Nella strepitosa cornice di effetti luminosi trovano la loro rilettura opere come “Vivaldi Storm”, “Tosca Fantasy”, “Rio Carneval”, “Love in Venice”, “Godfather”, “Hungarian Rhapsody”, “Paganini 5” e molte altre ancora. Parte del ricavato del concerto sarà devoluto al finanziamento del Progetto Chifundo, destinato alla lotta alla trasmissione dell’HIV nel Malawi, tra i paesi africani più colpiti dalla terribile piaga dei nostri tempi. www.edvinmarton.com