ELECTRIC PRESIDENT S/t (Morr Music/Wide) La nuova stagione per la berlinese Morr inizia in pompa magna: l’esordio degli Electric President, duo giovanissimo (rispettivamente 23 e 21 anni!), figli della solita nutrita laptop generation ma dotati di una sensibilità pop notevolissima. Detto del sovraffollamento del panorama indietronico attuale (e quasi tutte le teste di serie sono della scuderia Morr, non a caso), bisogna riconoscere a Ben Cooper ed Alex Kane un naturale talento nel riappropriarsi di una forma più prossima al pop che all’elettronica tout court. Più Death Cab For Cutie che Dntel o Postal Service, in pratica. Anche se qua e la le canzoni degli Electric President ricordano non poco l’approcio ‘tronico dei “nostri” Yuppie Flu, perlomeno quelli di Days Before The Day. Sciabordii elettronici ridotti al minimo indispensabili, beat soffusi, melodie indieggianti. Ecco, non vorremo correre il rischio di passare per i soliti indie-snob-radical-nerdish, ma ci piacerebbe poter affermare liberamente che gli Electric President hanno tirato fuori un disco d’esordio veramente incantevole. Prendete We were never build to last e Grand machine no.12 e provate a smentirci.