Il suo ultimo lavoro discografico esce in ottobre 2019, intitolato Ricochet è un album eclettico di outtakes, versioni live e brani precedentemente non pubblicati degli ultimi 20 anni della carriera discografica dell'artista di quarantacinque anni, comprese le cover di brani iconici di Bob Dylan, Bruce Springsteen e Tom Petty e undici brani originali. Prodotto e mixato da Gaspard Murphy e con il fedele Olivier Durand alla chitarra.
Accasatosi alla Polydor, Elliott Murphy esordisce nel 1973 col disco-cult Aquashow, dove piazza subito un colpo da 90, quella Last of the Rockstars che da sempre è uno dei suoi brani più rappresentativi. Dopo il successo di Aquashow, seguono Lost Generation (con il produttore dei Doors, Paul Rothschild), Night Lights (con Billy Joel), Just a Story from America (con Phil Collins e Mick Taylor).
Intravisto un po' nella schiera dei "Beautiful Losers", in seguito Elliott deciderà - dopo 4 dischi con la Polydor - di fondare la propria etichetta (Courtesan) con la quale pubblicherà dischi come Affairs, Murph the Surf e Milwaukee, prodotto da Jerry Harrison dei Talking Heads e in cui si cimenta in un duetto con Springsteen.
Nei dischi di Murphy, con gli anni, hanno suonato artisti come Phil Collins, Billy Joel, Bruce Springsteen, Mick Taylor, Sonny Landreth, David Johansen, Violent Femmes e Shawn Colvin.
Elliott Murphy è anche un autore, pubblica numerose raccolte di racconti, la maggior parte recentemente "Garden City Stories" e quattro romanzi. Debutta anche come attore, recitando nel film "Broken Poet" insieme a Marisa Berenson, Michael O’Keefe e un raro cameo di Bruce Springsteen e Patti Scialfa. Nel 2015 è stato insignito del premio Chevalier des Arts et Lettres dal Ministro della cultura francese e nel 2018 è stato inserito nella Long Island Music Hall of Fame di Billy Joel.