GENERE: indie, pop-punk. PROTAGONISTI: quattro ragazzi svedesi e una ragazza francese: Henrik Orrling (voce, chitarra, tastiere), Audrey Pic (voce, chitarra, tastiere), Fredrik Berglind-Dehlin (chitarra, cori), Filip Ekander (batteria), Martin Karlsson (basso). SEGNI PARTICOLARI: tre anni fa un album auto-prodotto di nome 'Demon' (che in svedese significa 'demo') aprì le porte agli svedesi Envelopes: quel disco colpì molto, sebbene la registrazione fosse alquanto scarsa a livello di missaggio, perché già ricco di grandi contenuti ritmici. INGREDIENTI: Pixies, B-52s, Talking Heads, Sugarcubes. DENSITA' DI QUALITA': questo disco germoglia con petali indie-pop di altissima fattura, dalle melodie delicate e fiorite di 'Party', intacca la sua radice Pixies con 'Heaven', assolutamente magnifica e travolgente grazie alla soffice voce di Audrey. Molto del lavoro della band si basa sulle elastiche chitarre come quelle acustiche di 'Boat' e le vibranti e solari di 'I'd Like 2 C U'. Le ritmiche spesso stralunate ma intense e i testi in chiaro scuro rendono 'Here Comes The Wind' un album adatto a qualsiasi ora del giorno e prettamente consigliato a chiunque voglia staccare la mente dal proprio corpo per qualche minuto. VELOCITA': media, ritmi vivaci ma si mantiene nei limiti del controllabile, senza troppo intaccare l'atmosfera leggera del disco. IL TESTO: "Once upon a time I was falling in love / Now I'm only falling apart / Totally fucked from the start", da 'Party'. LA DICHIARAZIONE: "It's a smash", a proposito del loro nuovo LP, dal blog del loro MySpace. www.envelopes.se www.myspace.com/envelopes