Quello degli Estra è il suono del tipico rock anni '90, scarno, duro, epico, scuro e dinamico. Le chitarre in primo piano emergono e straziano, mentre il drumming e le linee di basso sono prepotenti ed incisive. In questo universo sonoro si incastra e spicca la voce di Casale, intensa, celebrativa capace di creare inni che dipingono perfettamente la generazione anni '90 e sono decisamente attuali, anche quasi 2 decadi dopo essere state scritte. Brani come “Vieni”, “Soffochi”, “Miele”, “Signor Jones” o “Risveglio” ascoltati ora se possibile guadagnano ancora più potenza e significato, oltre che suonare “di moda” visto il revival delle nuove rock band che stanno virando verso un sound anni '90 come appunto era quel noise-rock ricercato degli Estra. A distanza di dieci anni gli Estra tornano sul palco, per ripercorrere la loro carriera e suonare i brani che hanno contribuito a creare una scena italiana credibile che li vedeva alfieri del rock d'autore al pari di formazioni che negli anni non hanno mai abbandonato il palco come Massimo Volume, Afterhours, C.S.I. e Marlene Kuntz oppure altre realtà più underground degli anni '90 come Ritmo Tribale, Scisma o La Crus. Gli Estra sono una delle band più importanti del decennio a cavallo tra anni '90 e anni 2000, questo “saluto” sarà una perfetta occasione per ritrovarli e per chi non li ha mai conosciuti, conoscerli ed amarli.