FABRIZIO CANCIANI Cabarettista milanese si esibisce accompagnandosi con la chitarra. E' stato definito: "professore di satira"; "il menestrello del cabaret metropolitano; un artista che spazia tra canzoni e monologhi con equilibri da manuale, sempre con la giusta arguzia ma anche con un senso della misura invidiabile." Laureato al DAMS di Bologna in Storia del Cinema, ha collaborato con diverse testate giornalistiche come "Il Giorno", "Per Lui", "Vogue", "Stampa Alternativa", ecc... Come autore dal 1993 ha pubblicato innumerevoli racconti gialli per la collana "Oltre il giallo" (Ed. Il Torchio Milano) nonché "il killer dei cacciatorini", un giallo comico ambientato nel mondo del cabaret e "il comune senso del sudore" - ovvero un dizionano S-Ragionato del Calcio (Ed Greco & Greco Milano) Ha frequentato corsi e stage di mimo e di recitazione ("Il Palcoscenico - Quelli di Grock") collaborando poi con diversi gruppi teatrali. Ha ideato e condotto trasmissioni radiofoniche sulla musica popolare (world music) e programmi comico-satirici in varie emittenti private. E' approdato al cabaret considerandolo come un punto di naturale confluenza dei vari modi d'espressione frequentati e si è fatto le ossa ed i muscoli (nonché qualcosa d'altro) sulle pedane milanesi.