“Una vita (quasi) normale” è l’esordio ufficiale per il quarantenne cantautore toscano (originario della provincia livornese e residente a Grosseto) Fabrizio Pocci, da tempo attivo nella scena musicale come autore o membro di altre band indipendenti tra cui i Chameleons, band fondata con Gabriele Biondi (Casino Royale). Per tutto il 2015 si susseguono numerosi concerti in tutta la penisola per un progetto che spazia dalla musica cantautorale a ritmi folk, dalla patchanka al reggae e allo ska. A fine 2015 è in tour tra Canada e USA insieme a Bobo Rondelli (che partecipa alla riedizione del brano “E ci si tu”) e Alessandro “Finaz” Finazzo della Bandabardò. Il disco / “Una vita (quasi) normale” segue l’EP “Il migliore dei mondi” (2015) e conferma alla produzione artistica Enrico “Erriquez” Greppi (Bandabardò) che duetta anche con Fabrizio nel brano “Le stagioni della vita”, oltre a Bobo Rondelli voce in “E ci sei tu”, Finaz alla chitarra in “In fondo è facile” e la voce di Jole Canelli nel rifacimento del brano “Se stasera sono qui”, brano portato al successo da Luigi Tenco.
Tracklist: E ci sei tu (feat. Bobo Rondelli), Io non ti scorderò, Chiedo scusa, Ricorda, Sfumature, Al punto di partenza, Se stasera sono qui (feat. Jole Canelli), Passo dopo passo, In fondo è facile (feat. Finaz), Una vita normale, Le stagioni di una vita (feat. Erriquez).