FANTACOSCIENZA
Nata tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio degli anni Settanta, la Fantacoscienza ha cercato un contatto dimensionale tra lo spazio esterno e lo spazio interiore della coscienza. Il neologismo appartiene al critico cinematografico Callisto Cosulich. Una fusione tra macrocosmo e microcosmo, tra Cosmo e Subconscio. 2001 Odissea nello Spazio, Solaris di Tarkovsij sono tra i primi esempi nel cinema, i libri di Philip K. Dick ,Ballard, Vonnegut nella letteratura. Visioni che hanno dato vita alla fantascienza interiore, a diversi piani di realtà intersecanti, a visioni distopiche. Come viaggi nello spazio dove si incontrano civiltà aliene progredite, pacifiche, curiose, oppure razze ostili, predatrici, oscure. Così viaggiando dentro se stessi, inoltrandosi nel proprio spazio interiore possiamo scoprire splendide galassie di sentimenti, dolcezze infinite, malinconie che si intrecciano come orbite intorno al nostro intimo. Allo stesso modo l'esplorazione che si fa più profonda e sconosciuta, che sconfina in universi paralleli può farci sprofondare in buchi neri, tra le inquietudini della deriva esistenziale, tra le paure ataviche, l'insoluto, il terrore di noi stessi, cose, pensieri, mondi indicibili, che ci fanno paura pur essendosi generati dalla nostra stessa polvere cosmica. Fantacoscienza è un nuovo disco composto di dolcezze siderali e cattiverie abissali, un altro viaggio nell'altrove, un altro viaggio che segue la scia chimica di “Nomade Psichico” (album del 1996 degli AFA) e “Volare Basso” (secondo album a mio nome del 2012), un altro viaggio nei luoghi inesplorati dell'animo, della nostra coscienza. Un po' come chiedersi:”C'è vita su Marte?” o meglio “C'è traccia di coscienza dentro di me?”. Forse non abbiamo nemmeno il tempo per porci queste domande, perchè una volta caduti su questo pianeta bellicoso e farneticante, non siamo capaci di studiarci ma guardiamo gli altri, il nostro io-altro, come fossimo antropologi che studiano i rituali, le strutture sociali e il corrompersi dell'innocenza umana. E' forse dal tradimento che passa il riconoscimento dei simili, fossero anche amici caotici, anarchici, sufisti, intossicati d'immenso. Amici e figure singolari, misteriose, dotate di coscienza altra, esoterica : il fantarcheologo paleo-ufologo Peter Kolosimo, l'inventore del Raggio della Morte Franco Marconi e intorno baccanali di Fauni, giochi circensi, distorsioni della percezione, della Gestalt. Angosce che affiorano da oceani personali, proiezioni della memoria e dell'inconscio, tra enigmi e ipnosi. Noi intanto stiamo approntando le fondamenta delle nostre case con razzi d'astronave pronti a portarci verso altri mondi lontani, verso altri pianeti proibiti. Per capire fino dove arrivare, per sapere cosa resta alla fine. Per cercare nell'universo in espansione la nostra coscienza. www.fabriziotavernelli.com https://www.youtube.com/user/taver65 https://www.facebook.com/fabrizio.tavernelli