E' Fantan Mojah la nuova star del new reggae jamaicano. "Hail The King" e "Hungry" - due grandissime tune dell'artista - soggiornano da diversi mesi nei piani alti delle charts dell'isola. E anche il resto del mondo si sta accorgendo della sua musica e delle sue profonde lyrics. Ho avuto occasione di vederlo durante il Rebel Salute e la sua performance è stata intensa ed ispirata con la folla totalmente coinvolta dalle sue incredibili vibrazioni. Presto ReggaeRevolution gli dedicherà un ampio sevizio che ci permetterà di ripercorrere da vicino i primi passi artistici di questo nuovo e sorprendente singer. L'attenzione dei media jamaicani per Fantan Mojah è altissima e in particolar modo il magazine The Star gli ha dedicato diversi articoli seguendolo anche nelle scuole dove più volte Fantan Mojah si è recato per trasmettere il suo messaggio positivo. E l'impatto comunicativo di questo artista è davvero efficace sopratutto tra i giovani che con lui stanno anche riscoprendo un reggae ancorato alle radici come messaggio ma moderno nelle sonorità. A marzo sempre il magazine The Star lo ha eletto artista del mese e in quanto tale gli ha sottoposto cinque domande per sondare le sue opinioni sui problemi che affliggono la Jamaica. In questa breve intervista - che vi proponiamo - Fantan Mojah elenca le sue proposte per avere una reggae music senza più lyrics violente e una Jamaica senza più crimine. Risposte semplici, elementari ma proprio per questo vere. www.myspace.com/mojahfantan