Alla sua nativa Turchia e alle culture e tradizioni del Vicino Oriente ci riporterà invece, in finale di stagione, il recital di uno fra i grandi protagonisti del concertismo contemporaneo, il celebrato pianista Fazil Say, uno dei massimi interpreti della letteratura musicale romantica e post-romantica e altresì geniale compositore ed eccellente improvvisatore. Amante del jazz e profondamente influenzato dalla musica turca e dalle sue origini che affondano nel mondo bizantino, Say ha creato una serie di opere musicali evocative e incantatorie, di sapore arcaico e modernissimo al contempo: un’esibizione, la sua, che si preannuncia unica come unico come artista è Say, cantore inarrivabile di un connubio affascinante fra Occidente e Oriente in cui sono racchiusi millenni di culture, tradizioni, arte, lingue, musiche e pensieri.