Nel 2001, dopo una decina di anni di voce ed elettrica con i G.O.A.D.S., ho ripreso la chitarra acustica e ho messo insieme le idee che mi frullavano in testa da tempo e che fino a quel momento non avevo potuto realizzare, idee più conformi, se proprio si vogliono cercare delle classificazioni, alla cosiddetta “musica d’autore”. In realtà non ho fatto che aprirmi con più libertà ai temi e agli stili più disparati da sempre amati e coltivati, come lo swing, il jazz, la bossanova o più tradizionali come il tango, il valzer o la canzone d'autore e quella popolare italiane e francesi. Senza mai dimenticare, in ogni caso, quelle amate atmosfere darkeggianti e psichedeliche del primo periodo. Attualmente ho la fortuna di poter fruire del supporto e della collaborazione di ottimi musicisti come Giovanni Mancini alle chitarre e come arrangiatore, Fernando Pacitti alla fisarmonica, Maurizio Celli e Massimo Campasso alla batteria, Flavio Perrella al contrabbasso e Matteo Panetta al violino. Di recente ho intrapreso un progetto con un quartetto classico e una collaborazione con un altro cantautore di Frosinone, Bruno Ciccaglione. Ho realizzato musiche per cortometraggi e spettacoli sperimentali di teatro e musica. Nel dicembre 2004 ho prodotto il mio primo cd da solista (autoprodotto) “Di Notte…” . Mi piace molto cantare la notte, soprattutto quando, fermo nella zona del crepuscolo, ne sento maggiormente nostalgia. "Io sono il sole e la luna, sono il sole e la luna nello stesso bicchiere. Sono il becco dell'aquila. Sono il becco che rode il mio cuore. E se il giorno mi vesto dei panni migliori, di notte sono qui, di notte sono qui. Notte suonata, notte suonata, leccando un bacio rimasto sulle labbra Oh, notte amica, notte amica, quanto silenzio dopo il rumore. E se il giorno è la storia, la notte è memoria, la notte è poesia, la notte è poesia" (Di Notte...) www.myspace.com/federicopalladini