FIAMMA FUMANA 1.0 Tre persone, le cui mansioni descrivono di per se la vocazione complessiva del progetto: Fiamma canta, Alberto (dei Modena City Ramblers) suona strumenti a tastiera tradizionali, Marco si occupa di elettronica. Altro indizio, sul retro della copertina, accanto al titolo di ciascun brano, compare il conto dei bpm (da 82 a 178) a cui la canzone gira. Le radici e i loop, insomma. La voglia di portare all'orecchio dance la voce delle mondine e le storie della terra anima i tre, che tra macchine e strumenti anche irlandesi (ci sono altri MCR tra gli ospiti) ammiccano a soluzioni in parte già sperimentate dagli Ustmamò, in altre occasioni più azzardate. Il risultato è gradevole e continuo, ma che davvero la bella voce di Fiamma possa portare l'eccellente "Mare Oceano" o il drum'n'folk di "Quattro Piemontesi" nelle discoteche pare alquanto utopistico. Il gesto è comunque nobile.