Registrato nel loro studio nella regione del Wearside, nel nord dell'Inghilterra, il quinto album di Peter e David Brewis nasce dopo alcuni progetti individuali, collaborazioni e colonne sonore dei due fratelli. Insieme ad Andrew Moore, primo tastierista della band, Jenny Brewis, Liz Corney ed una numerosa schiera di archi ed ottoni, troviamo un'armonia di voci che si intrecciano, svariati cambi ritmici, dissonanze, un'evidente mancanza di magniloquenza, canzoni che terminano bruscamente o si fondono in altre. E mentre rimangono queste idiosincrasie da puro 'art rock' - seppure in salsa british - 'Commontime' è un atto d'amore verso il linguaggio della scena classic pop, solo accennato nei precedenti album. I testi affrontano scene di vita reale: conoscenti che vanno e vengono, amicizie difficili lasciate alla deriva, famiglie cresciute ed istantanee di noia quotidiana. Quattordici canzoni raffigurate come vignette di una tipica vita del Nord Est inglese, settate su uno scenario di funk ansioso, con archi sontuosi e rock, da sempre il trademark sonoro dei fratelli di Sunderland.
L'opening track 'The Days Are Over Noisy' racconta di un triste addio ai vecchi giorni di sbronze, mentre 'Disappointed' è una storia d'amore persa in una nebbia di aspettative non corrisposte. 'Trouble At The Lights' si chiede se questi sono "tempi duri per tutti", anche per coloro che stanno dietro i vetri scuri dei loro Suv, mentre 'How Should I Know If You've Changed?' ricorda una riunione di scuola e 'Same Name' riflette sull'infatuazione sentimentale di un amico per qualcuno affascinante, ma non meritevole di attenzioni.
L'ispirazione predominante sulla recente cifra stilistica del songwriting dei due fratelli, intenzionalmente o no, è sicuramente la paternità: 'ci sono stati dei cambiamenti importanti e non posso fare a meno di scrivere di cose di famiglia', rivela Peter. 'Stay Awake', scritta da David, è una pubblica lettera di scuse indirizzata alla moglie, per i giorni 'tesi' causati dall'insonnia, infine 'The Morning Is Waiting For You' è dedicato al figlio di Peter, ed è uno dei momenti più teneri dei Field Music.