FIELDS OF THE NEPHILIM Mourning Sun (Oblivion/Audioglobe) Personalmente, nel momento in cui mi occupo di musica, non sono interessato al “contorno”. Non mi importa nulla dell'hype che un sound può o meno generare. Me ne faccio ben poco della storia (da intendersi come biografia non sonora) di una band (o almeno non nei termini in cui essa può influenzare il giudizio sul disco che si sta ascoltando). Non credo che sia così rimarchevole considerare i cambiamenti di line up (se non nei termini che essi possono rendere migliore o peggiore un album). E, al fine di considerare l'opera in questione, non perdo tempo dietro futili polemiche circa i generi “obbligati” di appartenenza di una band.Un suono trasversale, tanto gotico e dark in senso tradizionale (virato in chiave metal, a volte quasi doom), quanto impregnato di atmosfere e ricostruzioni di scenari ambientali/industriali (con ponderate aperture elettroniche) da far venire i brividi e da far gioire per la bontà assoluta delle canzoni (complesse e altamente ispirate). Inquietante, epico, drammatico e decadente sempre.www.fieldsofthenephilim.co.uk