Finn Andrews e la sua band, dalla loro formazione nel 2002, hanno realizzato cinque album in studio, sono apparsi in uno degli episodi della terza stagione di Twin Peaks di David Lynch e hanno collaborato, per la colonna sonora, con registi come Tim Burton e Paolo Sorrentino. Dopo la pubblicazione del loro quinto album, Finn Andrews, spinto da motivi personali, tra cui la fine di una relazione, ha deciso di lasciare per un periodo Londra e di partire per la Nuova Zelanda: qui si è dedicato alla scrittura di qualcosa di personale ed individuale, pagine di schizzi, testi ed idee che sono diventati il suo primo album solista One Piece At A Time (Nettwerk, 2019), lavoro delicato ed introspettivo, pubblicato lo scorso 15 marzo.
«Pensavo a questo disco mentre ne scrivevo uno con la mia band e sapevo che non si sarebbe adattato perfettamente al mondo dei The Veils.» Ha detto Finn Andrews a proposito del suo lavoro. «Ho scritto i testi durante gli ultimi tre anni e ne ero allo stesso tempo felice ed ossessionato. Le canzoni mi sembravano come incazzate perché non riuscivo a trovare per loro uno scopo e così ho deciso di lasciare per un po’ Londra e di cercare un nuovo contesto in cui farle vivere, nel mio paese di origine, ad Auckland in Nuova Zelanda.»
Tutti i dieci brani dell’album sono stati registrati al The Lab di Auckland e gli arrangiamenti sono stati curati dallo stesso Andrews, che si è servito del supporto di nuovi musicisti, alcuni dei quali lo seguiranno anche nel tour che toccherà la nostra penisola: Cass Basil (basso), Alex Freer (batteria), Tom Healy (chitarra), Reb Fountain e Nina Siegler (cori).