I Flipper fanno parte di quella schiera di gruppi che quando erano in attività se li filavano in pochi, ma una volta morti e sepolti hanno trovato citazioni e gloria. Una volta sciolti i Negative Trend , il cantante Will Shatter e il batterista Steve DePace, agli inizi degli ottanta, si mettono con il bassista Bruce Loose e il chitarrista Ted Falconi per formare i Flipper. Il loro primo LP è questo "Generic Album", uscito nel 1982 per la Subterranean e per qualche anno molto in voga a San Francisco. I Flipper suonavano un rock a metà tra il punk e l'hardcore e se non ci fossero stati loro, forse non ci sarebbe stato il grunge né i Melvins né decine di bands che si formarono "dopo". I Flipper erano flippati. Su questo non ci piove. Lo erano soprattutto dal vivo: su vinile rendevano l'idea al cinquanta per cento, anche se sull'etichetta di questo album, invece di "Side A" e "Side B" c'è scritto: "Ingredienti attivi" e la durata dei pezzi non è misurata in "min", bensì in "mg". In pratica: prendere i pezzi come medicine e , "Attenzione: se il sanguinamento persiste, contattare il medico", oltre che a "Tenere fuori dalla portata dei bambini". Il disco presenta due pezzi forti, alla fine di ogni facciata: sulla prima c'è "(I saw you) shine" che dura otto minuti e sulla seconda "Sex Bomb", il pezzo di sette minuti e rotti che li ha resi famosi. Il testo la dice lunga: "She's a sex bomb, my baby, yeah" e c'è un duetto di sax suonati da Bobby e Ward (?) che vale il prezzo del disco. Nel mezzo, di notevole, ci sono "Life", "Life is cheap" e "The Way of The World"". Nel 1987, morto Shatter per overdose, anche i Flipper sbandano, rinascono nel 1991, ma non sono più gli stessi: quelli che hanno insegnato, secondo qualcuno, il grunge a molte band di Seattle. MIKE WATT Già parte degli storici Minutemen, FireHose e moltissimi altri gruppi (tra i quali gli Stooges di Iggy Pop), nella formazione "Il sogno del Marinaio" verrà accompagnato da due tra i più talentuosi musicisti italiani Paolo Mongardi (ZEUS!/Fuzz Orchestra) e Stefano Pilia (In Zaire / MassimoVolume / Afterhours / Rokia Traoré Malian).