È disponibile su Youtube “Il Diavolo nella bottiglia”, il nuovo brano e video del cantautore milanese Folco Orselli realizzato insieme agli amici Federico Sirianni e Flavio Pirini e dedicato alla difficile situazione patita in questi mesi dalla categoria dei musicisti e degli artisti in generale.
«Ho deciso di regalare questa canzone alla rete dedicandola a tutti i colleghi musicisti, ma anche attori e artisti di ogni genere, per sensibilizzare il governo e gli enti preposti allo spettacolo, verso la nostra categoria, sottolineando come, quando in passato c’è stato bisogno di noi, ci siamo sempre stati, e ora che siamo tra i più colpiti a livello lavorativo, gradiremmo un po’ più di attenzione e chiarezza sul nostro futuro. – commenta Folco Orselli – Io, Federico Sirianni e Flavio Pirini, vogliamo augurare a tutti una buona estate, per quel che è possibile, con la speranza di rivederci presto a condividere le gioie che solo l’arte, e in particolare modo l’arte dal vivo, sanno trasmettere.»
«Questo testo, il cui titolo si rifà a una novella di R.L.Stevenson, è in realtà molto liberamente ispirato a un racconto di Dino Buzzati. – commenta Federico Sirianni – Di questi tempi è difficile perfino vendere l'anima al diavolo. La canzone racconta di un vecchio cantautore che non è mai sceso a compromessi per salvaguardare la propria arte e che decide, ormai superata la mezza età e stanco di tutta quella fatica, di vendersi l'anima, ma si vede rifiutare il patto dal diavolo che preferisce le anime più facili di artisti giovani, freschi e disposti a tutto per il successo.»
«Lo spunto per il video è stato il meraviglioso “corto” della apneista, regista e ballerina Julie Gautier. – commenta Flavio Pirini – Nell’intento originale l’artista ha detto di voler esprimere un suo profondo dolore ma rivestendolo di grazia. Nel descriverlo però lo ha anche definito un progetto aperto alla sensibilità di ognuno. Per questo mi sono permesso, penso anche un po’ ingenuamente agli occhi di un professionista dato che il mio mestiere è un altro, di “colorare” la sua figura, di dare la sensazione di una danza che fosse anche amore per la vita e la libertà. Mi è parso che si adattasse bene all’atmosfera del brano scritto da Folco e Federico che, non so se fosse nelle loro intenzioni, a me evoca l’idea di spazi aperti e orizzonti sul mare. C’è anche una accesa ammirazione per l’eleganza del corpo femminile e un’adesione alla dedica che Julie Gautier ha fatto verso la forza delle donne. Come cantautore poi, mi permetto una battuta, in compagnia di due amici colleghi, non potevo che omaggiare le muse di tanto nostro scrivere e musicare.»
Il brano è stato eseguito da Folco Orselli, voce e chitarre, Enzo Messina, piano e percussioni, Paolo Legramandi, al basso, e Leif Searcy, alla batteria. «Le parole sono di Federico Sirianni, forse il più bravo paroliere che abbiamo oggi in Italia oltre ad essere il formidabile cantautore che conosciamo – commenta ancora Folco Orselli – e la cura del video l'ho affidata a Flavio Pirini, anch'egli cantautore meraviglioso (e comico, attore, intrattenitore) che nelle ultime settimane, ha rivelato un talento da video maker che noi amici non conoscevamo e che ci ha stupito.»