FR∆CT∆E è un ragazzo con un computer e un microfono.
FR∆CT∆E sono i teoremi della scrittura pop uniti agli algoritmi della musica elettronica.
FR∆CT∆E è un tatuaggio geometrico sul braccio che si ripete in loop come un beat di batteria, come le
facciate di certi palazzi di periferia a Torino, la sua città.
FR∆CT∆E sono frammenti di tempo, quelli di un sample campionato da un vecchio disco o quelli in cui si prova
un'emozione autentica veloci come il bagliore di una strobo.
FR∆CT∆E sono canzoni nate nella bocca dello stomaco, le quattro del mattino in autostrada, cassa e clap,
poesie scritte sui muri con lo spray, una ragazza che balla sul tetto di un palazzo cappuccio in testa e
sneakers ai piedi, le insegne intermittenti che tagliano il buio, una partita di calcio in un parcheggio deserto,
suoni morbidi e suoni distorti dai venti ai ventimila Hertz.
FR∆CT∆E è il nuovo progetto artistico di Paolo Caruccio, voce, autore e producer.
Polistrumentista e appassionato di ogni forma di creatività, ha collaborato con numerosi progetti artistici
soprattutto musicali; ha tenuto concerti in tutta Italia e all’estero calcando palchi di club come Hiroshima Mon
Amour, Nuvolari, Lattepiù, Rock’n’Roll, Contestaccio, dividendo il palco con molti artisti e aprendo anche live di
Smashing Pumpkins, A Place To Bury Strangers, Giardini Di Mirò, Cor Veleno. Ha suonato in numerosi festival,
rassegne e concorsi musicali tra cui Spaziale Festival, A Night Like This Festival, Colonia Sonora, Area Sanremo, Rock In Roma; ha scritto musiche e sonorizzazioni per spot pubblicitari e cortometraggi
collaborando fra gli altri con il Csc (Centro Sperimentale di Cinematografia) di Torino; lavora come
produttore artistico e arrangiatore in sinergia con lo storico Transeuropa Studio.