Odio i repackaging, le riedizioni, le collezioni, i best of, i secondi volumi, i sequel, i prequel, gli spin-off, Star Wars dopo il 1983” racconta Francesco Bianconi “Concedetemi però stavolta un piccolo strappo alla regola. In fondo i dischi sono come i figli, li fai e li devi amare e difendere col coltello fra i denti: “ Forever” è stato un figlio voluto, concepito con passione e forza ma nato in un’epoca scellerata. È stato un figlio coraggioso ma sfortunato, ferito in guerra. Lasciatemi dunque gioire per l’uscita di “Forever In Technicolor” che, al di là del suo aspetto anche commerciale, è pur sempre un atto d’amore. Ed è soprattutto, per quel figlio sacrificato, una forma di rinascita.
Potete rivendere su Ebay il “Forever” precedente, oppure ovviamente anche non comprare il nuovo, non è obbligatorio; è mio dovere informarvi però che contiene sei pezzi nuovi.
Per la precisione tre canzoni inedite e tre versioni alternative: ci troverete dentro in ordine sparso Thomas Bartlett, Amedeo Pace, il Balanescu Quartet, onde di Buchla, echi di Respighi, Michele Fedrigotti, un assioma, i Real World Studios, io che mi trasformo per un attimo in un leader di estrema destra. Ci troverete dentro come sempre e più che mai, senza compromessi la mia vita.