Dai Million Dead al palco d’apertura delle Olimpiadi, il percorso di Frank Turner brilla ben oltre l’immaginabile. Incrocio solare e trascinante di folk, punk e tratti pop, Frank Turner, illuminato da uno humor tipicamente inglese e un sorriso tanto radioso quanto sincero, calca locali da oltre quindici anni, conquistando chiunque ascolti con brani di ribellione, disperazione e scrosciante, inestinguibile speranza. Sorgono spontanei paragoni a Billy Bragg e Bruce Springsteen, soprattutto grazie a un posto costante nelle classifiche più importanti del mondo, una travolgente etica DIY e numerosi premi internazionali.