«Il tempo passa… ti guardi allo specchio e ti chiedi: “Chi è questo impostore che si intromette?”. E invece sei tu. Con tutte le rughe ed il resto. Allora forse è il momento di fare bilanci. Sei assediato da mille urgenze, le sconfitte si sono accumulate, le paure moltiplicate, le voci di quelli che ti vorrebbero diverso, migliore, si sovrappongono. Ma non basta per capire. Le realtà più ovvie – spiega Franz – spesso sono anche le più difficili da vedere, proprio perché ci siamo immersi dalla nascita, come i pesci nell’acqua. Così, mi sono detto, occorre guardarci dentro alla vita. Soprattutto a una certa età. Allenarmi a pensare ancora e svincolarmi dalle convenzioni dell’individualismo. Perché ci sono ancora tanti giorni capaci di riservare splendore».
Cosa succederebbe se in una giornata come tante, tra scadenze, lavoro e frenesia, avessimo l’opportunità di riavvolgere il nastro e rivivere alcuni momenti della nostra vita?
L’album “Il Sentimento Prevalente”, prodotto e arrangiato da Davide Belviso, è un tuffo nell’anima, un divincolarsi tra le riflessioni che, più o meno inconsciamente, tutti cerchiamo di evitare. Le canzoni diventano così un “passaggio”, “ci si siede accanto” e chi ascolta inizia a navigare nelle stesse acque e pensieri in cui ci fanno immergere la voce di Franz e la musica: l’unicità di ogni essere, il bisogno di ironia, l’amicizia, la relatività degli eventi, il potere salvifico dell’arte, l’ingiustizia che incrociamo ad ogni passo, il sesso, l’amore, la bellezza dei singoli giorni che ci vengono concessi, la gioia di poter esserci ancora per chi è stato ad un passo dal baratro…
Le canzoni si alternano una dopo l’altra tra leggerezza, angosce e dispiaceri fino alla riflessione finale che chiude il percorso: nonostante spesso pensiamo che siano la paura, l’ansia e altre emozioni negative ad avere la meglio, in fondo è sempre l’amore che ci salva, quello per i propri cari, per la vita e per la libertà, che diviene così il sentimento prevalente.