FREEZEPOP Freezepop Forever Elefant rende disponibile per l'Europa, finalmente, l'esordio di Freezepop, edito da Archenemy negli Stati Uniti lo scorso anno. Il terzetto di Boston reclama con veemenza un posto tra i capofila dell'ormai fitta schiera delle band che riscoprono il synth pop dei primi ottanta, nel loro caso in maniera marcatamente filologica, con uso smodato dello Yamaha QY70, fedele nel ricostruire sonorità distintive dell'epoca suddetta. Con nomi quali The Other Sean T. Drinkwater, Liz Enthusiasm, The Duke Of Candied Apples c'è da attendersi che venga data libera stura ad una componente ludicamente goliardica che porta ad episodi come T Dj, alla Silicon Teens, Trocey Gold, omaggio alla star della sitcom 'Growing Pains' ed in piena armonia con i Depeche Mode di "A Broken Frame", l'ironica autocelebrazione di Freezepop Forever, la stupidotta e appiccicosa Summer Boy, che rendono l'album ancor più frizzante e divertente, mentre a dare maggior spessore pensano Harebrained Scheme, che rammenta i dimenticati Home Service, Plastic Stars, mix tra OMD e Kraftwerk, dunque Elektric Music, Science Genius Girl, a rievocare Yazoo, Vocation e Tender Lies ad inseguire gli Human League di "Dare!" contenendone le pomposità, e su tutto Tenisu no boifurendo, tributo al lolita pop, naturalmente in giapponese.