Montreal dev'essere una città piena di incroci, del tipo che girando l'angolo due membri dei Gruesomes (John Davis e Bobby Beaton) si imbattono in due membri degli indie rockers The Stills (Dave Hamel e Liam O'Neil ), si conoscono e danno vita a Fuad & The Feztones. E la teoria dell'incrocio continua a funzionare sulla musica, ovvero i quattro “incrociati” Feztones pensano di fare un album party-frat-garage piuttosto selvaggio, ma incrociano la passione per il Soul e l'hammond e viene fuori una piccola chicca musicalmente all'incrocio dei suddetti stili. Questo clamoroso party album innalza la “Beeramid” su angolari blocchi di giri garage, hooks d'organo, sassofoni, e abbastanza “fun” da sonorizzare una ipotetica riunione della Loggia Del Leopardo di memoria Happy Days. I vocals potrebbero accontentare un pubblico più “wild”, avvezzo alla “snottyness” di Bobby Beaton, ma l'impianto sonoro è pasta lounge finissima per gli intenditori. Ci sono “Cairo Twist”, “The Boogaloser”, “Soul Camel” e “Mo' Rockin'” per fare un giro tra gli “stili” di questo “Beeramid”, e se aggiungiamo alle 13 tracce del disco il succoso bonus di 7 tracce il piatto è veramente ricco. Sarebbe bello avere un locale per vedere l'effetto che fa suonarlo all'ora dell'aperitivo... www.myspace.com/fuadandthefeztones