I Goodbye, Kings sono una band post rock nel 2012 a Milano. L'LP di debutto "Au Cabaret Vert" - basato sui dipinti di Toulouse Lautrec e sulle poesie di Arthur Rimbaud e Masaoka Shiki - è uscito a novembre 2014. Nel 2016 esce per Argonauta Records l’album "Vento", acclamato dalla critica, ispirato ai miti, le leggende e le poesie sul vento. “A Moon Dagherreotype”, il terzo album, è uscito nel 2019 e ha cercato di riconnettersi con il cielo, attraverso l'antico occhio tradizionale della camera oscura e la tecnica del dagherrotipo.
Il quarto album con una struttura narrativa basata sul ciclo dell'esistenza e il svolgimento delle stagioni, si chiama "The Cliché of Falling Leaves": basato su un unico brano, sulla base di un poema sinfonico, vede sedici musicisti che hanno collaborato a questa suite di 43 minuti, tra corni, clarinetti, sax, contrabbassi e molti altri legni classici. Goodbye, Kings diventa per l'occasione un’orchestra art-rock, illuminando tutto lo spettro post-rock e producendo un concept movie eseguito da ballerini contemporanei.