Dietro il moniker in slang infantile Grampall Jookabox si nasconde David Adamson, un personaggio (nato e cresciuto a Indianapolis) invero piuttosto schivo, che sperimenta rime soul fin dalla tarda età. L’idea che sta dietro a “Scientific Cricket” (Joyful Noise, 2007) non è affatto nuova, ma è pur sempre distintiva per il suo uso atipico di ritmiche surreali e canto bisbetico, trame folkeggianti e giochi sonori di produzione ad effetto. Con “Ropechain” la questione non muta, semplicemente lascia andare le pretese pseudo-intellettuali. Perciò brani come “Old Earth, Wash My Beat”, “You Will Love My Boom” espongo tam-tam inquieti, passi reggaeton e deliqui atonali di glockenspiel, supportando il tutto con voci a cappella e motti r’n’b da shouter-predicatore invasato. In “The Girl Ain't Preggers” si fanno largo pure spiriti demenziali, per degenerare poi nelle vocine lo-fi all’elio in “Ghost”. “Let's Go Mad Together” sommerge generose citazioni della “I Got the Power to Move You” di Ziggy Marley in schitarrate distorte e in sceneggiate vocali, banali ma esasperate. Nelle parti più profonde, Adamson si accoda ai nuovi maestri del camuffamento retro, da Tv On The Radio a Go! Team, da N.e.r.d. a Daedalus: “The One Thing”, la storpiatura di “We Know We Might Be Fucked”, il rarefatto “Strike Me Down” e soprattutto la festa percussiva di “I'm Absolutely Freaked Out”. La maggior parte dei brani è appiccicosa a sazietà; gambe lunghe negli arrangiamenti d’ostentato istrionismo, fiacchetto come serbatoio di hit potenziali. Svettano le ovvie “You Will Love My Boom” e “We Know We Might Be Fucked”, ma alla fin fine la spunta l’acido spiritual di “Ghost”. Frutto di una collaborazione inedita tra Asthmatic Kitty (dal cui sito è possibile scaricare legalmente l’Ep anticipatore, “Rill Bruh”) e la rediviva Joyful Noise. www.myspace.com/jookabox