Greg Trooper è uno dei più grandi songwriter americani degli ultimi 20 anni. È sulle scene dal 1986 e da allora ha registrato 11 album che contengono canzoni di rara bellezza e spessore. Cresciuto a Little Silver, una cittadina sulla costa del New Jersey, si è fatto presto affascinare dalla fervente scena musicale della vicina New York. Ha scoperto una sorta di santa trinità musicale nel lavoro di Otis Redding, Bob Dylan, e Hank Williams, con le loro luci guida di passione, abilità letteraria e onestà espressiva. Per questo motivo nella musica di Trooper si sentono in egual modo echi del soul di Memphis, del folk del Greenwich Village e del country di Nashville. Trooper ha lasciato tracce importanti in tutte le scene musicali delle città dove ha vissuto da quando se ne è andato di casa dopo le scuole superiori: Austin Texas, Lawrence Kansas, Nashville Tennessee e New York. La critica musicale esalta la sua vena poetica, le sue melodie indimenticabili e i suoi testi penetranti. Molti dei suoi dischi hanno avuto produttori eccellenti, come Gary Tallent della E Street Band per l'album Noises in the Hallway, il leggendario chitarrista Buddy Miller (Popular Demons) e la star del soul Dan Penn per Make It Through This World. Le sue canzoni sono state registrate da numerosi artisti tra cui: Vince Gill, Steve Earle, Billy Bragg, Robert Earl Keen, Maura O'Connell, Lucy Kaplansky e Tom Russell. Le sue ballate profumano d'irlanda, di country e di rythm'n'blues e hanno il potere di restare impresse nella mente di chi le ascolta. Greg Trooper si esibisce in giro per il mondo accompagnato dalla sua chitarra acustica e qualche volta in versione elettrica da tutta la band. Presenterà in Italia il suo ultimo disco dal titolo Upside-down town che contiene They call me Hank, canzone che è stata votata dalle radio americane come la più bella dell'anno. www.gregtrooper.com www.myspace.com/gregtrooper