Tramite il loro Darling... It's Too Late, loro ultimo lavoro in studio, i Guantanamo Baywatch hanno cercato di imbrigliare e manipolare il sound scintillante del passato, provando al contempo a rimanere fedeli al sibilo del nastro e il suono ruvido della registrazione analogica.
"Too Late" il singolo che definisce l'album, vede la collaborazione con un nome molto hype nella scena indie americana, Curtis Harding di Burger Records, che ha contribuito con i suoi backing vocal a dare la tonalità da classica ballata della Motown al singolo, un'enorme deviazione dal classico suono alle The Mummies dei primi lavori dei Guantanamo Baywatch.
Ma non vi preoccupate, l'energia surf delle prime canzoni rimane intatta in tracce come "Raunch Stomp" e soprattutto nella loro cover di "Mr. Rebel" degli Eddie & The Showmen.
Il loro nuovo lavoro è un salto in avanti deciso, che spazia tra sonorità western, rock alla Sun Studios (sulle orme di Elvis) e il garage-surf che li ha buttati nel calderone indie-garage da cui sono decisi ad emergere con vigore