HALF.PAST.MOHO - Half.Past.Moho Emo core con spruzzate di nu metal, tendenti talvolta verso il rock: questo è in sintesi il modo in cui gli Half.Past.Moho dipingono le tre tracce della loro omonima demo (ormai il terzo della band). Fin dall’attacco del primo brano “Shape” si capisce subito che questi ragazzi fanno sul serio: il disco suona davvero bene; all’ottima qualità della produzione, per nulla amatoriale, forse difetta solamente il lavoro fatto sulle voci, a tratti troppo alte sul resto. Il sound esce dalle casse con la giusta dose di violenza ed energia, senza per questo dissolversi dietro ai distorti (cosa che sempre più spesso accade con le autoproduzioni). Le voci dei due singer riescono a ritagliarsi bene un proprio spazio senza accavallarsi: molto incisive le parti melodiche, risultano a mio avviso ancora da migliorare gli screaming. Il tutto non suona in maniera molto originale, è vero, ma comunque il prodotto finale è tutt’altro che disprezzabile. Gruppi come Glassjaw, Deftones, The Used, Funeral For A Friends, A Static Lullaby, sono i principali punti di riferimento del sestetto romagnolo, che con questa demo dimostra di avere le carte in regola per far vedere qualcosa di buono; per farlo occorrerà recidere i ponti con i gruppi sopra citati nel tentativo di trovare una propria dimensione più personale. I tempi per una vera e propria produzione sono maturi. - www.halfpastmoho.com - SUONANO: 1.4.2006 / Gualdo Tanino (PG) 7.4.2006 / Forte Prenestino / Roma 14.4.2006 / Cool Club / Reggiolo (RE)