Giovanissimo, talentuoso e chitarrista sanguigno, l’australiano Hamish Anderson è avvicinabile a molti cantautori e musicisti figli del blues contemporaneo, che guardano alle radici della musica ma che la fanno propria con la giusta dose di modernità ed ecletticità. Anderson, originario di Melbourne, a soli 25 anni vanta un curriculum di tutto rispetto. E’ stato l’ultimo artista ad aprire un concerto di B.B. King prima della sua morte, ha diviso il palco con Stephen Stills, Kenny Wayne Shepherd, Vintage Trouble e Los Lobos, ha lavorato in studio con Steve Berlin, Rami Jaffee dei Foo Fighters e Greg Leisz, e Gary Clark Jr l’ha definito “uno degli Under 30 da tenere d'occhio”.
Per la prima volta in tour in Italia con il suo power trio (chitarra/voce, basso e batteria), Anderson promuoverà il suo ultimo lavoro “Trouble”, prodotto dal leggendario Jim Scott (Tom Petty, Rolling Stones, Santana, Red Hot Chili Peppers), che vede la presenza di Steve Berlin dei Los Lobos al sax.