Conosciuta in Italia soprattutto al famosissimo singolo BOOM (Wah da da deng) (15 milioni di views al momento), prodotto da Paolo Baldini e pubblicato sul canale dei Mellow Mood nel 2015, quando sale sul palco è capace di attirare l'attenzione e il rispetto di tutti, grazie ad una straordinaria capacità di mantenere altissima la concentrazione mentre il pubblico si assorbe ogni sua parola, ogni rima.
Kerida Johnson, conosciuta come Hempress Sativa, è nata dai genitori rastafariani Doris-Ray Johnson e dal leggendario selecter giamaicano Albert "Ilawi Malawi" Johnson (Jah Love Sound System). È stata proprio la musica ascoltata a casa per tutta l'infanzia che ha affinato le sue capacità, e la sua scrittura e la sua espressione oggi ne sono testimoni.
Hempress Sativa, che si esibisce da appena tredicenne, elabora testi fortemente influenzati dalla sua cultura rastafariana, come ad esempio nella sua canzone "Judgment", in cui inizia cantando "No More Illusion, Rastafari is real..". La sua musica, sebbene generalmente radicata nei ritmi tradizionali del reggae, a volte incrocia anche più generi e può riflettere tracce di rnb, influenze africane, fino all'hip-hop, come nell'inno "Jah Have Mi Back".
Singoli come "Get High" e "Children of the Emperor" hanno creato un grosso rimbombo mediatico sia a livello locale che internazionale, portando a tutti le sue skills sia come cantante melodica sia come "dee-jay" liricamente abilissima.