Nella lontana città di Rijeka, in Croazia, un piccolo gruppetto di amanti dei fast food e della cucina locale decide nel 2003, di dare il via alla surrealistica creatura che prende il nome di Hesus Attor. Nati come un trio strumentale, nel 2005 a Juan Pablo Pe De Rigard, Senor Josè e Digitus si unisce anche un cantante, El Cathedralico, che dona una voce alla band. Saltando da un genere all'altro, sempre sperimentando il più possibile, sviluppando sonorità e idee molto particolari, gli Hesus Attor costruiscono un mix delle loro influenze più forti, che vanno dai Mr Bungle ai Dillinger Escape Plan, senza dimenticare spunti crossover e hardcore, ironia e schizzofrenia. Auto-etichettati come dadaistic math-core, avantgarde, ed experimental-metal, i quattro ci propongono un sound per certi versi molto particolare, sempre tagliente e aggressivo, che però forse si appoggia un po' troppo a clichè e trovate già sperimentate da altri, su tutti proprio i Mr Bungle di Mike Patton. Non disdegnano di inoltrarsi in territori solcati dai System of a Down, con melodie vocali che molto ricordano Serj Tankian, come di inserire parti decisamente difficili da digerire e più tipicamente math-core, alternando il tutto con estratti di musica popolare e circense. L'intero lavoro, come da titolo del resto (Sonic Gastronomy Volume I), parla di cibo, allude al cibo, e a questo si riferisce, a ricordarci per tutto il tempo che a questi ragazzi piace mangiare. Sprazzi di buone idee, e discreta tecnica sono innegabili in questa band, ma forse si poteva fare qualcosa di più, soprattutto in quanto a originalità, per un gruppo che si definisce sperimentale, e che forse, così tanto, poi non lo è. www.myspace.com/hesusattor