His Electro Blue Voice è una creatura davvero anomala nel panorama italiano. Non solo perché fa parte di quella strettissima cerchia di artisti nostrani che ha più successo all'estero, ma anche perché si tratta di un progetto dall'attitudine unicamente antagonistica. Per i primi dieci anni circa di esistenza, la band è rimasta un totale mistero. Si sapeva che in studio erano più o meno due o tre, e che avevano base in zona Como. Le uniche comunicazioni erano EP contenenti una sostanza musicale fangosa e nerissima che coniugava i muri di distorsione dell'hardcore mutante di Nirvana, Butthole Surfers o Melvins con le atmosfere austere del nord del Regno Unito (intendo Manchester, ma anche Sheffield) e la ripetitività ossessiva della kosmische musik tedesca. Non salgono mai su un palco. Non parlano volentieri. Foto? E perché mai?
http://hiselectrobluevoice.bandcamp.com/