Honeyblood sono Shona McVicar, batteria, e Stina Marie Claire Tweeddale, voce e chitarra. Nonostante siano alle prime armi e la loro impostazione sia minimale, i loro brani sono magistralmente composti: il loro sound è guidato da un accompagnamento strumentale composito e legato dalla forza e dalla bellezza della voce di Stina. La band sembra citare The Breeders, PJ Harvey e Throwing Muses. L'album passa da brani coraggiosamente punk, come Killer Bangs, ad inni perfetti come Super Rat. Honeyblood riserva all'ascoltatore gemme alt-pop come Biro e No Spare Key ma anche brani più folk come (I'd Rather Be) Anywhere But Here' and 'Bud. Fin dalla loro formazione nei primi mesi del 2012, il duo ha fatto da gruppo di sostegno a band come Sleigh Bells, Crocodiles, Palma Violets e Deap Vally, suonato a show come NME e Vice, nonché a festival in tutto il mondo dal Great Escape di Brighton al Music Week di Tallinn. La loro carriera inizia però dal basso: la prima esibizione fu al The Old Hairdressers di Glasgow, in quell'occasione la band lancia il singolo Thrift Shop che conquisterà la FatCat Records. Proprio a questo primo concerto, infatti, la casa discografica poté ammirare il talento della band e prendere sotto le proprie ali la nuova e più promettente band emergente della Scozia. Le Honeyblood rapidamente si affermano nella scena musicale movimentata di Glasgow che la band descrive come ricca di "band che si diversificano dai soliti generi e che scrivono brani eccellenti – È bello sentirsi parte di questo." http://honeyblood.co.uk/ https://www.facebook.com/honeybloodeatitup