Gli Hunchbacked Men nascono nel dicembre '89 sulla scia del revival sixties garage anni 80 con il nome di Hump-backed Men. A revival ormai finito, il bassista cantante Fabio Mongelli si dedica ad un nuovo progetto alternativo dal nome "The Glue", band dalle influenze hard psichedeliche (dai Blue Cheer, Stooges e M.C.5., agli allora attuali Thee Hypnotics e Mudhoney). Nel '93 entra a far parte della storica Stoner band italiana "That's all Folks", con i quali si esibisce in numerose performances. E' proprio nel '93 che gli Hunches decidono di ricominciare da ex T.A.F. e Glue: mitiche le esibizioni al Match Box (con strip di Fabio recensito sui giornali locali con il titolo "I nipoti del rock"), e all'Istituto d'arte (come nella tradizione High School americana). Con l'entrata in formazione di un vecchio Hunch (Nico Pagano) alla batteria e dell'attuale bassista Danilo Villafranca, la band inizia a fare sul serio: vari concerti locali fino all'entrata in formazione di Vittorio Maiullari (batteria) e Franco Abbrescia (organo), con i quali il gruppo incide i primi tre brani nel settembre '94 per la Misty Lane Records. "Emy" "Latin lover" e "Maniac" rispettivamente escono su "Transworld Garage Scene", la prima, e "Tales from the Boot" le altre due. A settembre '95 la band torna in studio con Michele Signorile all'organo per registrare i due brani che faranno parte dello split single con gli Headstones "Revenge". L'originale "Mondo ubriaco (it's a drunken world)" e la cover dei Count V "She's fine", pezzi editi come autoprozione E.S.P. Records nel '97. Gli Hunches si esibiscono anche fuori Bari: raduno Pebbles (Rimini) con Scanna (ex Ugly Things, Primeteens e Sciacalli); ancora Pebbles con Attilio (ex Hermits, attuale Rookies), sempre alla batteria; organizzano il primo raduno E.S.P. (Kartoons, Petrifieds, .), anche se i problemi di formazione impediscono alla band più esibizioni live. Con Nino Colaianni (ex TAF) alla batteria, gli Hunches approdano al mitico Festival Beat di Piacenza nel giugno '96 ed il giorno dopo, sempre a Rimini, si esibiscono in una session storica con i Nuthins di Londra. La vita della band si interrompe per alcuni anni, dando spazio ad un progetto parallelo di Fabio e Danilo: i Middle Finger & his Fingertips, che incideranno "Revenge vol.2", split single con gli Hipsters (di Recanati) per la E.S.P. Records. Partecipano al Pepsi Sziget a Budapest, al Festival Beat di Piacenza, organizzano il secondo raduno E.S.P. (No Counts, Head & the Hares) ed a numerosi live in giro per l'Italia, tra i quali un memorabile concerto di carnevale a Recanati con gli Hipsters. Incidono "Sicilian girl" per "Themes from bathing beauties and woodies" per la Teen Sound Records. Nello stesso periodo, gli Hunches si riformano con Marco Genchi (batteria), Paolo De Donatis (organo Hammond), Michele Rossiello (basso) e Nino Colaianni (chitarra); incidono "Hunchy Stomp" per "Time to time", compilation su Teen Sound Records. Nell'aprile '99 la formazione cambia ancora: entrano l'attuale Carlo Cusatelli (chirtarra), l'ex Carlo Lupori (batteria) e nuovamente Danilo Villafranca (basso). Supportano a giugno la formazione originale dei New Yorkesi "Fuzztones" al raduno metapontino degli Indian bikers, ed a dicembre aprono per i "Fleshtones" (sempre da NYC). Nel marzo 2000 incidono 9 brani attualmente inediti per l'album "A bunch of hunch" contenente anche cover dei Sonics, Richard & the Young Lions, Syndacate of sound, ecc.. Ad aprile organizzano e supportano i freakbeat inglesi "The Embrooks" con i quali nascerà una grande amicizia che porterà il leader Fabio ad espatriare oltremanica in estate. Ma gli Hunches non si fermano: infatti, grazie alla session con l'ex Vittorio Maiullari (londinese clandestino), si esibiscono al Dirtywater club ed al Purplepussycat a fine luglio. Intanto inizia una collaborazione con gli Embrooks, che li vedrà esibirsi prima in Scozia, ed a novembre negli Stati Uniti in un tour indimenticabile con Fabio all'armonica. Al suo ritorno in Italia, gli Hunches (nuovamente con Marco Genchi alla batteria) incidono 5 nuovi brani, riproponendo classici inglesi dal repertorio Kinks, Small Faces. Di quesi ultimi incidono una versione in italiano di "All or nothing" (Tutto o niente) per un tributo su Twist Records. Attualmente la band sta lavorando per un tour che li vedrà esibirsi a Londra (dove incideranno nuovi brani ai "Toe Rag Studios") ed in Scozia a fine aprile, e negli USA a novembre. - Formazione attuale: Fabio "Fabio-lous" Mongelli: voce, chitarra, organo, armonica e percussioni; Danilo Villafranca: basso e cori; Carlo Cusatelli: chitarra e cori; Marco Genchi: batteria.