IBRAHIM FERRER Riscoperto e lanciato verso un successo mondiale alla tenera età di settantanni il cubano Ibrahim Ferrer ha saputo sfoderare, in gran semplicità una voce ed una carica poetica sorprendenti. "Un Nat King Cole venuto direttamente dalla strada", così l'avrebbe definito Ry Cooder. In effetti, l'ascolto di questo album rivela delle qualità al di sopra di qualunque aspettativa e ci consegna delle canzoni senza tempo, capaci di parlare un linguaggio universale. Sentimento e melodia, partecipazione e ritmo, spontaneità e freschezza sono palpabili in ognuno dei brani pescati dal repertorio classico cubano. Bolero, son, cancion e guajira sono i generi qui proposti. Ce li presentano Ruben Gonzales al piano, Amadito Valdes alle percussioni, Octavio Calderon alla tromba, Orlando "Cachaito" Lopez al contrabbasso, Ry Cooder alla chitarra e il figlio Joachim alla batteria. Omara Portuondo, Teresa Guarcia e José Antonio Rodriguez duettano con Ibrahim. In una parola, il meglio della musica cubana di ieri, di oggi e forse di ogni tempo.