Gli Icy Demons sono il nuovo gruppo di Griffin Rodriguez, bassista dei Need New Body, attualmente uno dei gruppi indie più interessanti di Philadelphia, e di quegli HiM (da non confondersi assolutamente con gli H.I.M. di Ville Valo, cosa che svariate adolescenti fanno ad ogni loro concerto) che rappresentano ciò che rimane dei gloriosi June Of 44. A lui si aggiungono l’altro HiM Matt Schneider, il dotatissimo batterista Chris Powell e il tastierista Dave McDonnell, per questo progetto edito dai georgiani della giovane label Cloud Recordings. Inevitabilmente, le influenze delle band di provenienza si sentono in pieno: buona parte dell’album ricalca le sonorità dei Need New Body (anche se con efficacia minore), creando piacevoli canzoni pop di alta classe con parecchie incursioni jazz, di cui “Icy Demons” è forse l’esempio più lampante. Tracce come “Manny’s” rimandano inevitabilmente ai vecchi dischi de Karate, e come nel caso dei bostoniani anche qui siamo di fronte a musicisti di assoluto livello tecnico, che hanno scritto, arrangiato e prodotto un lavoro sulla carta ineccepibile. C’è spazio anche per le suggestioni tropicaliste di “Bitter Moon”, e nella seconda parte del disco ci si sposta in direzione di un post-rock strutturalmente di classe, ma tutt’altro che innovativo e altalenante sotto il profilo del coinvolgimento. A volte, si ha la sensazione di trovarsi di fronte ad un gruppo Elephant Six cresciuto e maturato, ma che così facendo ha perso quella freschezza ed innocenza che rende così speciali i lavori del collettivo di Atlanta. Gli Icy Demons fanno una musica che ha nella vastità delle sue influenze il suo punto di forza e al contempo il suo limite: è chiaro che siano bravi, ma per ognuna delle loro sfaccettature c’è chi fa le stesse cose meglio. Ciò non toglie che “Fight Back” resti un disco buono per tutte le stagioni e gradevole all’ascolto. www.myspace.com/icydemons