igor sciavolino compositore, arrangiatore, saxofonista con live electronics, tecnico del suono Si è formato musicalmente con Giorgio Gaslini, Bruno Mosso, Giancarlo Schiaffini, Claudio Fasoli, John Surman, Jimmy Knepper. Ha studiato e lavorato come archeologo per 20 anni contemporaneamente alla carriera musicale. Dal 1998 insegna Armonia Jazz presso i Corsi di Formazione Musicale del Comune di Torino. E'compositore di musica da camera e orchestrale per svariati ensembles e musicisti, tra cui gli Strumentisti dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, l'Orchestra Sinfonica della Valle d'Aosta, la clavicembalista Rita Peiretti, il Kiver Ensemble di Pescara, la pianista cino-americana Margareth Pu, il clarinettista Marco Fiorindo. Alcune sue composizioni sono state trasmesse da Radio3Rai ed eseguite in Italia, Germania e Spagna. L'ultimo lavoro di composizione è la musica di scena per lo spettacolo di teatro musicale Popoli e Musiche a Porta Palazzo, andato in scena nel novembre 2005, con la regia di Marco Alotto. Sulla sua attività compositiva il critico musicale Renzo Cresti ha scritto un capitolo monografico in Linguaggi della musica contemporanea, vol. 3 (Miano Editore, 2000, Milano).E' presente nell'Enciclopedia Italiana dei Compositori Contemporanei (a cura di R. Cresti, Pagano Editore, 1999, Napoli). Come compositore di musica elettronica è autore di colonne sonore elettroniche per spettacoli di danza contemporanea, commissionati dalla compagnia LucyLab.evoluzioni della coreografa Rosita Mariani, tra cui i lavori Tempo Zero, C14 e Moto da luogo, e di installazioni temporanee (per es.: mostra d'arte contemporanea Hic Sunt Leones con Merz, Zorio, Mainolfi, ecc.) e permanenti (Museo della Montagna al Forte di Exilles e Museo del Mutuo Soccorso di Pinerolo, entrambi per gli allestimenti di Richi Ferrero). Ha lavorato per il teatro come compositore ed esecutore:"Il Dottore Fast il Dottore accende le luci" di Gertrude Stein, con regia di Francesco Gagliardi, 2000 e 2001; "Wild Party" di Monchure, con regia di Marco Alotto, 2005 e 2006. Come arrangiatore è stato finalista al concorso di arrangiamento per big band BargaJazz 1997. Il festival Anfiteatro Jazz di Lucca nel 1998 gli ha commissionato Omaggio a Mingus: riscrittura di brani di Mingus per quintetto jazz ed esecuzione durante il festival. Nel 2001 ha realizzato il progetto Mingus In Banda, prodotto da Musica 90 e formato da un quartetto post-jazz, il Pocket Mingus Quartet (con Maurizio Brunod, Fred Casadei, Simone Bosco) e da un'intera banda di paese, la Banda Civica di Nizza Monferrato (AT), composta da 36 fiati e 4 percussionisti e diretta dal M° Giulio Rosa. Le partiture elaborate per Mingus In Banda sono state eseguite in diversi concerti in festivals e rassegne durante l'estate del 2001. Il quartetto Pocket Mingus ha poi proseguito a tenere concerti in clubs e rassegne nel nord Italia fino ad oggi.Attualmente Mingus In Banda è stato riproposto in concerti estivi con la Banda dell'Unione Musicale Condovese (50 elementi) diretta dal M° Gianluca Calonghi. Nel 2006 su incarico del Comune di Cremona ha selezionato giovani jazzisti dell'area cremonese-manotovana per formare la JazzInCantiere Orchestra, che ha diretto in concerto (ospite Lorenzo Corti, chitarrista di Cristina Donà) e per cui ha arrangiato brani di rock indipendente italiano (Marlene Kuntz, Afterhours, Subsonica, ecc.). Dal 2001 al 2005 ha lavorato intensamente come orchestratore e arrangiatore per la Banda Ionica, prodotta da Roy Paci e Fabio Barovero; per Hitchmusic, la sonorizzazione live del film Blackmail di Alfred Hitchcock con musica di Fabio Barovero, commissionata dal Museo del Cinema di Torino e dal premio Grinzane Cavour; per Corleone, il nuovo jazz core ensemble di Roy Paci; per la manifestazione Invito a Corte (organizzata da Reg. Piemonte e Musica 90), tenutasi alla reggia di Venaria Reale (TO) con musica di Fabio Barovero e Igor Sciavolino eseguita da una banda e da un trio barocco (clavic., fl. traversiere, viola da gamba); per la MEI Orchestra del Festival MEI di Faenza con cantanti ospiti come Daniele Silvestri, Samuele Bersani, La Crus; per la colonna sonora dei film lungometraggi La febbre di D'Alatri (arr. per banda) e Provincia meccanica di Stefano Mordini (arr. per sestetto d'archi) su musica di Fabio Barovero; per una banda siciliana diretta da Roy Paci con cantanti ospiti come Antonella Ruggero, Mario Venuti, Negrita; per un progetto di arte contemporanea della Provincia di Torino, con Cesare Malfatti (La Crus), la Banda di Forno Canavese, una fabbrica di Forno (TO) e l'artista visuale Enzo Umbaca. Dal 1988 svolge un'intensa attività concertistica che lo ha visto impegnato, tra gli altri, con Mal Waldron, Tiziana Ghiglioni, il danzatore Roberto Castello e con gruppi propri in diversi festival italiani ed europei (tra gli altri il Contemporary Improvised Music Festival di Amsterdam, Danse Scenen Theater di Copenhagen, Anfiteatro Jazz di Lucca, Musica 90 di Torino). Ha fondato e tenuto concerti con l'ensemble cameristico-jazz Limina (1988-1992) e il quartetto Forma Fluens (1993-1997). Insieme al batterista Paolo Franciscone e alla danzatrice Rosita Mariani è fondatore dell'ensemble Nora D, con cui collabora stabilmente dal 1994. Ha inciso come solista il CD Solitaires à la recherche de la danse (Inside Black, 1994) e in quartetto il CD di Pocket Mingus Mingus Changes (in corso di pubblicazione con Leo Records) e ha partecipato al CD Santa Lucia di Giorgio Li Calzi (Polosud, 1997) e Pe.a dei Pe.a (1998). Ha prodotto due brani del gruppo post-rock Stearica per il CD P.O. BOX 52.6 (Wallace Records, 2003). Ha arrangiato due brani di Duke Ellington per il disco di Elle-in-tones (2005). Dal 2001 al 2003 è stato ideatore e co-direttore artistico della rassegna internazionale di danza con musica live Interplay. Dal 2000 tiene occasionalmente seminari e workshop: sul rapporto jazz-musica contemporanea al Conservatorio di Lucca; su musica per il teatro al Liceo Magistrale di Cremona; laboratorio di teatro musicale sul Prometeo di Eschilo con il Liceo Classico Umberto I di Torino; con il festival Lingue in scena di Torino; su musica contemporanea per il progetto interdisciplinare Monteverdi Factory a Cremona insieme con Roberto Castello, Paolo Atzori, Emanuele Colombo. Dal 1996 conduce lo Studio Mobile di Registrazione Mezzano & Sciavolino ArtStudio specializzato in registrazioni di musica barocca, classica, contemporanea, jazz e acustica in genere, lavorando per musicisti, compositori ed enti di fama nazionale, come Ancillotti, Piacentini, Morricone, Corghi, il Conservatorio di Torino, il Duomo di Savona, il Tempio Valdese di Torino, MauMau, Fratelli di Soledad, Fulvio Chiara Quintet. http://www.facebook.com/igor.sciavolino