"Giochi di Parole" è il disco d'esordio di Ilaria Viola, cantautrice romana già fondatrice del collettivo "L'Orchestra del Condominio" e con una lunghissima serie di esperienze alle spalle. Un disco che ha le sue radici nella musica cantautorale e popolare italiana, ma che si misura allo stesso tempo con Francia, Brasile e Argentina, multiforme ma organico, ambizioso ma leggero. E ad un certo punto le congiunzioni che convergono tra ordine e caos danno forma ad un'idea che se viene levigata, strutturata e amata fino a concretizzarsi si trasforma in un album. "Giochi di parole" è il titolo di un rebus fatto a disco che si svela e si risolve attraverso otto canzoni nelle geometrie femminee dell'eclettica Ilaria Viola: voce potente, mente acuta, penna appuntita in un barattolo di pennarelli a punta tonda; cantautrice romana alla sua prima opera di cui cura testi, arrangiamenti e produzione. In uscita oggi per la giovane etichetta romana Lapidarie Incisioni, il disco è stato registrato e missato al Monkey Studio di Roma da Lucio Leoni. A contribuire ad arricchire il sound una band di musicisti di grande esperienza composta da con Cristiano De Fabritiis (batteria), Stefano Napoli (contrabbasso), Felice Zaccheo (mandolino), Gian Michele Montanaro (percussioni) e Daniele Borsato (chitarra). "Giochi di Parole" trasuda poetica mediterranea attraverso abitudini quotidiane, vicoli, storie antiche messe in rima; passioni travagliate o intense, che si destreggiano circensi tra la fine di una traccia e l'inizio di un'altra. "Ho scritto questo disco perché era ora - racconta Ilaria Viola -. Dentro c'è tutto ciò che mi ha portato fin qui: Petra Magoni, Avion Travel, Gabriella Ferri, Capossela. E' un disco che si muove attraverso generi tra i più disparati, cercando la sua coerenza nel sound grazie anche ai musicisti che hanno suonato i brani con me. Da un certo punto di vista è un disco sfacciato nel suo misurarsi con la Francia, il Brasile e l'Argentina ed uscendone a testa alta grazie al mandolino mentre si prende in giro con i tamburi a cornice. Ho voluto giocare non solo con le parole, come suggerisce il titolo, ma anche con tutto il resto. Lo studio di registrazione mi ha messo a disposizione una bella tavolozza piena di colori: non ho saputo resistere, li ho dovuti usare tutti." L'uscita del disco sarà accompagnata dal primo singolo "Le buone intenzioni". SUL WEB: www.ilariaviola.it - www.facebook.com/ilariaviola82