“Mondo Al Contrario” è il secondo disco di Ilenia Volpe, registrato, mixato e masterizzato da Gianluca Vaccaro (già al fianco di Carmen Consoli, Max Gazzè, Fiorella Mannoia, The Niro) ai Terminal 2 di Roma. E’ un concept album la cui copertina porta la firma di Paul Whitehead – artista inglese noto per aver disegnato alcune cover dei dischi dei Genesis – che si allontana non poco dalla realtà che fino ad oggi la cantautrice romana ha esplorato.
Testi che riflettono la maturità di una donna che scava nel proprio passato, trovando le parole nei ricordi della guerra raccontata da una nonna, nel mondo salvato dai ragazzini, negli specchi che riflettono menzogne e nascondono le verità scomode di chi soffre di disturbi psichici, nel silenzio assordante della marcia di un esercito di formiche.
Un mondo tradotto in suoni meno ruvidi all’apparenza, compatti, pronti a trasformarsi in cori sgangherati di soldati buffoni o in aperture strumentali che rendono omaggio ad un certo stile post-rock. Qui, dove non contano gli eroi, la Rivoluzione nasce dalla quotidianità, dall’allontanamento del gesto eclatante in favore della semplicità.
Riflessioni a voce alta sulla condizione dell’essere umano, ironiche e puntuali, accompagnate da strutture musicali meno convenzionali che in passato, a volte trasparenti come un cielo al mattino d’estate, a volte colorate e gaudenti come il sorriso di un bimbo davanti al tendone di un circo. Pensieri di donna, incastonati tra note. Ed anche l’esatto contrario.