RONI SIZE REPRAZENT In the mode Nei circuiti dance tira brutta aria per il drum'n'bass fenomeno considerato ormai intrappolato in un vicolo cieco. E così anche il massimo esponente dei genere Roni Size che con il progetto Reprazent produsse nel 1997 una pietra miliare come New forms, qualche problema deve esserselo posto. Prova ne sia che, dovendo proseguire il discorso, ha scelto di riformularne la sintassi. Meno morbidezze soul e jazz, impronta maggiormente elettronica (alla Grooverider, per intendersi) e massicce dosi di hip hop. Ecco quindi Method Man in libera uscita dai Wu-Tang Clan, esibirsi in Ghetto celebrity, ma anche il "rabbioso" Zack De La Rocha (da poco sganciatosi dai Rage Against The Machine) imperversare in Centre of the storm. Più spazio poi per le rime dinamitarde, come in System check o Dirty bests, e minore enfasi sulle melodie di Onallee che pure fa ancora la differenza, come accade in Lucky pressure. Risultato: un ascolto assai più faticoso rispetto a New forms e ritmi così massicci che si fatica a immaginarli efficaci in pista. Disco rispettabile, ma non proprio "piacevole".