La commistione di kraut-rock e tribalismi ipnotici degli In Zaire, una tra le band più interessanti del panorama psichedelico italiano, composta dai due membri dei GI Joe, Claudio Rocchetti e Stefano Pilia (Massimo Volume), costituisce una miscela che fonde sonorità cosmiche con ritualità arcaiche ed ancestrali dell’Africa nera. La loro performance è un viaggio psichedelico mescolato al dub – funk con percussioni tribali e africane, melodie indiane, voci arabe, suoni elettronici introspettivi e influenze metal.
Dopo l’album di debutto del 2013 “White Sun Black Sun”, In Zaire ritorna con “Visions Of The Age To Come”, uscito in primavera per Sound Of Cobra Records, un incantevole caleidoscopio che ci mostra la band danzare febbrilmente al confine di hard rock e psichedelia.
“Una vera mina, un disco potente e divertentissimo, che mescola elementi psichedelici al kraut, al metal, all'hard rock e alla musica nera africana meglio di quanto riesca a fare chiunque altro provi non solo nel nostro Paese ma anche a livello globale.” - Noisey
“Arriva in Zaire con un balzo felino e incanta con i suoi occhi di creatura indomita.” - Distorsioni