Già dal primo pezzo, Fantasmi, la direzione degli ISIDE è chiara: una vena smaccatamente pop che vuole farci ballare ma anche pensare grazie a testi che, solo all'apparenza, paiono banali.
Già perché anche la penna dei bergamaschi è affilata, affilata almeno quanto i beat che producono e che sostengono quanto cantano. Questa perfetta assonanza delle parti prosegue lungo tutto l'ep certificando le buone sensazioni degli esordi. Certo si tratta giusto di una manciata di pezzi e quindi desideriamo ardentemente ascoltarne di più ma la bontà del gruppo è quantomeno certificata già con Indico. Inoltre questo ep si presta, almeno a nostro avviso, ad essere suonato dal vivo. Questa dimensione da live dei bergamaschi è sempre più forte via via che si va avanti lungo l'ep: quindi non vediamo l'ora di ascoltarli anche sopra il palco.