Dico questo perché non è scontato: trattasi chiaramente di un disco che ascoltato in casa non rende come in pista, ovvio. Magari non hai voglia di sentire un certo andazzo per tutta la durata, magari ti rompi le palle e skippi. Per andare più a fondo della questione , però, me lo sono ascoltato dal cellulare, senza cuffiette, per vedere come buttava. Ebbene, alla fine si riesce ad entrare nel disco anche senza dover fare uso di subwoofer e ammennicoli vari come luci e discoball, poiché chi lo ha registrato si è posto la stessa domanda che mi sono fatto io: reggerà anche in altri contesti? E quindi per spezzare c’è una vasta gamma di variazioni sonore e a volte anche di sequenzine sintetiche random che portano il tutto, fortunatamente, da un’altra parte.