JACK OR JIVE La protesta urlata in un sussurro Il ritorno del progetto giapponese cela dietro di se un forte senso di protesta per gli eventi degli ultimi anni. Non è il genere o lo stile a fermarli, perché si può gridare il proprio disappunto anche con una voce esile come quella di Chako. L'inizio è decisamente valido, "My Fellow Citizens", "Cold Cheek" con quel giro di piano che sa della Collection D'Arnell-Andrea, e "Promise To Reunion" nel suo minimalismo riescono a coinvolgere appieno. Anche l'esperimento electro pop di "Telepathy" funziona, non girano bene invece brani quali "Ritual 4", "Full Moon" o "Memory Of The Ocean" perché danno ancora l'impressione di un suono non completo, o più semplicemente di un suono legato al passato ma tuttora privo del fascino dei brani più raffinati del presente. Forse sarà un giudizio severo, ma "Absurdity" è ancora un album discreto, con degli ottimi brani ma anche con dei momenti privi del pathos necessario a un progetto musicale che fa dell'emozione il suo perno principale. - UNICA DATA ITALIANA!!! - www.jackorjive.com -