Uno degli uomini più influenti nel panorama elettronico per come lo conosciamo oggi, arriva a Qasi per inaugurare il 4 anno di attività: nella cornice di un club customizzato da artisti del graffito come Futura, Delta, Mode2 e OsGemeos, lo sbarco di James Lavelle, personaggio seminale nel lancio della street culture a livello mainstream è considerato come una chiusura del cerchio, nonché un onore assoluto. Lavelle è stato fondatore della storica label Mo'Wax con cui non solo ha portato al mondo gente come Dj Shadow, Dj Krush, Howie B (...) ma ha anche imposto una nuova estetica ed un nuovo suono: hip hop astratto e avantgarde, una nuova frontiera di musica fumosa e dilatata, impacchettata in un'immagine rivoluzionaria, curata al millesimo, con al lavoro alcuni tra i maggiori artisti visuali come Swifty, Futura e 3-D dei Massive Attack, nonché il buon Ben Drury. Vinili da collezione assoluta, in cui il culto musicale si fonde al feticcio materico del disco nero, virato galleria d’arte; una combinazione – vista soprattutto la caratura della proposta musicale, mai in secondo piano – da fare il botto: magazine impazziti, interviste ovunque, remix eccellenti, nonché il successo planetario di Dj Shadow con l’album Entroducin’, oltre 1 milione e mezzo di copie vendute nel mondo. Se non è stata una rivoluzione, poco c’è mancato. In questa cornice, Lavelle ha poi dato vista al progetto UNKLE, il cui primo album (ovviamente attesissimo, quale summa di elettronica e rock) ha visto coinvolte superstar quali Thom Yorke (Radiohead), Mike D (Beastie Boys), Richard Ashcroft (The Verve), Badly Drawn Boy, Metallica e svariate altre Se Psyence Fiction – questo il nome – ha in parte deluso la pletora di fans e invidiosi che aspettavano Lavelle all’angolo, il buon James non si è dato pervinto: una sequenza impressionante di remix per Massive Attack, Blur, Placebo, Garbage, Jon Spencer, Tortoise, Beck, Can, Cornelius (...) e la sfida di una residenza per il Fabric di Londra (quello che è ora il più rappresentativo club mondiale), costruendo la fama della sua eclettica serata del venerdì, il Fabriclive. Non contento, Lavelle rimescola le carte nel progetto UNKLE e dapprima si affianca al misconosciuto Richard File, quindi pubblica il secondo capitolo della saga, Never Never Land, un tormentato ma ben riuscito viaggio fra breakbeat, elettronica e progressive, il tutto condito da una spiccata vena pop. Fra edizioni in serie limitatissima, altri remix eccellenti (Ian Brown, Queen Of The Stone Age, Doves...), collaborazioni visuali e reconstruction varie, pochi si accorgono della chiusura della Mo’Wax: finisce un’epoca senza essersene accorti, questo perché James il trasformista si è già mutato in altro: dj di grande classe e globetrotter mondiale, acquisito dal gotha della Global Underground (Sasha, Digweed, Deep Dish..), nonché fondatore di un nuovo brand di clothing, Surrender, il cui nome svela il lato oscuro delle copertine patinate e della vita da star. www.unkle.com