Nonostante Saft sia principalmente riconosciuto e celebrato quale compositore ed esecutore al piano e tastiere analogiche, grazie al suo ruolo di primo in vari ensemble di John Zorn (The Dreamers, Electric Masada e Moonchild), il musicista nativo del Queens (ora residente a Kingston nel nord dello stato di New York) ha mantenuto un legame forte con la chitarra. “Suono sia basso che chitarra fin da quando ero giovane, quindi questo per me non è un mondo nuovo: anzi, ho suonato la chitarra in molti dei miei dischi, come in “Breadcrumb Sins” (uscito su Tzadik), “Sunshine Seas” (pubblicato da RareNoise) e “Black Shabbis” (Tzadik) così come è uno strumento fondamentale nella colonna sonora originale da me composta per il film (nominato all’Oscar) Murderball." Per “Serenity Knolls”, Saft ha scelto l’accompagnamento di un altro chitarrista, maestro dell’improvvisazione, costruttore di strumenti e leader dei Larval, seminale ensemble post-rock di Detroit: Bill Brovold. Saft racconta di aver incontrato Bill in un periodo in cui entrambi vivevano nella Husdon Valley e di aver trovato in lui un amico oltre che un compagno di improvvisazione. In brani come “Sweet Grass,” “Saddle Horn”, “The Great American Bison” e nella title track, Saft riesce a creare quel senso di vastità e solitudine tipicamente americane che solo la slide è in grado di comunicare, per poi passare alla lap steel nella vibrante “Bemidji,” nella delicata “No Horse Seen” e nella drammatica “Greybull”. Saft è stato affascinato dalla slide fin da giovane, soprattutto grazie all’influenza della musica di Bob Dylan, che lo proiettò nel mondo del country e del bluegrass. “Non posso dire di avere specifici modelli nel suonare questo strumento, per me è il modo perfetto per estrarre un certo tipo di intensità dalla chitarra, con un approccio maggiormente orchestrale. Son ben lontano da essere un virtuoso di questo tipo di strumenti, non mi metterei mai nello stesso campionato di leggende della pedal steel o della dobro, per me sono più semplicemente dei metodi efficaci per ottenere un certo risultato”.