JANE'S ADDICTION - KETTLE WHISTLE (WARNER BROS '97) In attesa di conoscere quale ruolo potranno giocare i "nuovi" Jane's Addiction nel panorama rock statunitense all'alba del nuovo millennio, la Warner Bros, per salutare lo storico evento della reunion, ha recentemente consegnato alle stampe Kettle Whistle. Quarto capitolo ufficiale della compagine californiana, il nuovo disco non è in realtà il live postumo che i tanti fans dei Jane's Addiction evocavano da tempo, bensì una bizzarra compilation che nell'arco di 75 minuti allinea inediti d'epoca, alternative version di storici anthem, brani live e due nuove tracce Kettle Whistle e So What composte per l'occasione dalla nuova line-up, che prevede nel ruolo di bassista Flea dei Red Hot Chili Peppers al posto del co-fondatore Eric Avery. Prescindendo da inutili polemiche sull'opportunità di certe operazioni discografiche di natura antologica e sottolineando come probabilmente un disco live avrebbe reso maggior giustizia ad un ensemble che in questa dimensione portava allo zenith le proprie geniali intuizioni musicali, non mi sentirei di bollare Kettle Whistle come un disco inutile. Anzi, considerando lo status di band seminale dei Jane's Addiction, si può tranquillamente ritenere il cd in questione un ottimo punto di partenza per chi - avendo perso le puntate precedenti per motivi di età o per altre insindacabili ragioni - volesse oggi confrontarsi con l'universo musicale e lirico della compagine losangelena. A parer di chi scrive infatti l'ensemble capitanato da Perry Farrell rappresenta una tappa imprescindibile per familiarizzare con un suono che - unendo mirabilmente umori wave, svisate glam e furori hard - ha gettato concretamente le basi del moderno crossover. Ai seguaci della prima ora che già ben conoscono la band avendo consumato in egual misura i solchi di Jane's Addiction, Nothing's Shocking e di Ritual de lo Habitual vorrei ricordare come circa la metà delle tracce di questo nuovo disco, ben 7 su 15, sono infuocate live version di brani ormai classici del "Vizio di Jane" come Three Days, Stop e l'ormai leggendaria Jane Says. Siete davvero sicuri di poterne fare a meno?