Jay Reatard, prodigio del punk rock, arriva in Italia per un’unica data a Bologna per presentare il nuovo album Watch Me Fall, uscito a fine agosto per la storica etichetta MATADOR. Bambino prodigio del punk e del garage, Jay Lindsey, aka Jay Reatard, ha già alle spalle una decina di dischi, tutti autoprodotti o pubblicati con etichette minori. Dal 1999 al 2004 forma con la fidanzata i The Lost Sounds, strepitosa e sottovalutata band di garage rock, e solo nel 2006 vede la luce il primo album sotto il solo nome di Jay Reatard intitolato Blood Visions e pubblicato dall’etichetta In The Red. Quest’album porta Jay in tour in tutto il mondo e lo fa notare dalla Matador che nel 2008 lo mette sotto contratto. Per il disco di debutto su Matador, etichetta di Sonic Youth, Cat Power e Yo La Tengo, Jay ha rispolverato la sua penna d'oro per scrivere quattordici brani intrisi di melodia ed energia. Fatta eccezione per I’m Watching You il nuovo album Watch Me Fall è stato interamente registrato negli Shattered Studios, ovvero nella casa-studio di Jay, che qui è impegnato a suonare tutti gli strumenti tranne la batteria in I’m Watching You, Wounded, Rotten Mind, affidata a Billy Hayes e il violoncello in Hang Them All e in A Whisper suonato da Jonathan Kirkscey. Quest’album contrappone alle melodie accattivanti che si inchiodano in mente al primo ascolto e alla semplicità ramonesiana dei brani una forza primordiale, un’instancabile aggressività e testi paranoici e oscuri. Watch Me Fall è un disco, letteralmente, senza età: i più giovani ci troveranno il punk rock ribelle e anticonformista, i più maturi il vero spirito garage rock fatto di tre (quando non due) accordi e una tonnellata di energia melodica contagiosa e irrefrenabile. In tour Jay è accompagnato da Stephen Pope al basso e Billy Hayes alla batteria. Insieme il trio costruisce live energici e folli, spesso suonando 18 pezzi o più in anche meno di 25 minuti, ripescando brani della lunga carriera di Jay e suonandoli a doppia o tripla velocità. Live punk brutali e contagiosi che ricordano le performance dei Buzzcocks ma con la forza fisica di gruppi come Black Flag o Husker Du. Il risultato è un mix perfetto tra classica costruzione pop dei brani e attitudine ed energia punk. Un mix che ha fatto guadagnare a Jay la stima di BECK che lo ha scelto per aprire un suo live a Los Angeles. READ MORE: www.jayreatard.com http://www.jayreatard.blogspot.com/