Jean-Marc Montera guitar table, elettronica Lelio Giannetto contrabbasso parlante Francesco Cusa batteria Il chitarrista di Marsiglia J-M Montera, fondatore del Groupe de Recherche et Improvvisation Musicales (GRIMM) e dell'Ensemble des Improvvisatores European (EIE) noto per il suo talento sperimentale e capace di ritrovarsi nei più disparati contesti di tutto il Pianeta, propone un lavoro su più dimensioni in cui ciascun elemento di comunicazione, attraverso le più svariate forme d'espressione artistica, si manifesta nella sua essenziale naturalezza: il gioco del linguaggio si sveste delle retoriche emozionali per assumere in se stesso, lontano dalla dialettica forma/contenuto, lucidità di sesso. Sceglie partner ideali come il batterista etneo Francesco Cusa, involontario improvvisatore, e Lelio Giannetto il contrabbassista parlante panormita, abituato, più che altro, alle curve minori. Riuscirà il clan del marsigliese Montera a ricucire, una volta per tutte, il perenne dissidio tra Siculi e Sicani? Tra oriente ed occidente? Tra Eros e Tanit? Tra sanguinaccio e pane e panelle? Ciascuna artistica dimensione del creare, può non assumere significato di complemento funzionale: diventa quindi possibile una paritaria azione di disfunzione significante.